Veglia di Quaresima 2012

Ecco l’appuntamento di Quaresima con la

VEGLIA DEI GIOVANI
CON IL VESCOVO IN QUARESIMA

Giovedì 15 Marzo 2012

h. 20.45

Cattedrale di San Lorenzo (PG)

“Siate lieti nella speranza!” (Rm 12, 12)

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[box] “Siate lieti nella speranza”, questa è l’esortazione che l’Apostolo scrive alla comunità cristiana di Roma; esortazione che anche quest’oggi rimane vera e che viene rivolta di nuovo alla comunità cristiana, in particolar modo ai giovani della nostra diocesi. Si, proprio così, giovedì 15 marzo alle 20.45 nella Cattedrale perugina avrà luogo la veglia di preghiera dei giovani con il vescovo dal titolo “Siate lieti nella speranza”, per richiamare i giovani perugini, con le parole di Paolo, ad una vita spesa nella speranza di una vita nuova, di una vita diversa, di una vita buona, nel nome della Risurrezione di Gesù, evento di immensa letizia che lascia una speranza certa nell’esistenza di ognuno. Le due veglie annuali di preghiera (avvento e quaresima) sono un modo con cui il vescovo insieme ai giovani si riserva del tempo per pregare insieme con loro, all’insegna della gioia che scaturisce dall’incontro con Gesù. Oltre a questo la veglia si caratterizza dallo spirito di comunione che viene espresso attraverso la collaborazione delle parrocchie e le varie realtà ecclesiali presenti in diocesi per l’organizzazione di tutto l’evento. Spirito questo che verrà sottolineato, proprio durante il momento di preghiera, attraverso il coinvolgimento di 32 giovani rappresentativi delle 32 nuove unità pastorali, dopo la promulgazione del Direttorio per le unità pastorali. L’esortazione di San Paolo però non finisce con il “Siate lieti nella speranza” ma continua con “costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.” (Rm 12, 12), per questo la veglia si svilupperà attraverso tre momenti d’incontro con il Signore Gesù attraverso la sua Parola, attraverso gli occhi dei fratelli e concludendosi con un forte momento di preghiera, cercando di lasciare così nei cuori dei giovani dei semi di speranza, perché ancor oggi le parole dell’Apostolo possano risuonare con forza nella vita di ciascuno in preparazione all’incontro con il Signore Risorto. [/box]